"Bisogna tenere duro, tenere duro comunque, con le unghie e con i denti". (D. Pennac)

mercoledì 8 maggio 2013

I muffin sono quasi sempre la risposta al malumore.

In giornate come quella dell'altro giorno, piovose fuori e piene di inconvenienti più o meno gravi, il mio bisogno di sfogarmi in cucina diventa impellente. Quando ho mille pensieri per la testa, e sono preda di un'irritazione non sfogabile contro chi ne è la causa, la cosa ideale sono i muffin.
I miei preferiti sono quelli rubati alla Parodi, ricetta di un'ospite del suo programma: cioccolatosissimi e molto coccolosi da mangiare, danno una gran soddisfazione da cucinare, perchè mi sono venuti al primo colpo e ormai l'unica cosa da migliorare è l'estetica.
Questa volta però avevo voglia di lanciarmi in un esperimento (si vede che i pensieri sono parecchio ingombranti e ho bisogno di concentrarmi per bene su altro..!), quindi ho deciso di tentarne di nuovi.. Non proprio ipocalorici, ma di grande soddisfazione per il gusto. Meno per la vista, perchè in effetti i primi mi sono venuti abbastanza bruttoni: non si erano gonfiati granchè, e il mio umore stava già ulteriormente precipitando. Con il secondo e terzo round invece è andata un po' meglio, per fortuna, forse grazie alla modifica della ricetta in corso d'opera!
Alla fine hanno avuto un grande effetto terapeutico: avevo la testa affollata da pensieri e problemi non risolvibili nè nell'immediato nè solo con il mio intervento; questo era fonte di una frustrazione incredibile: voler fare qualcosa e non potere è insopportabile. Essermi accorta a metà procedimento che la ricetta non stava riuscendo come doveva, fermarmi a riflettere e tentare una soluzione, che poi si è rivelata corretta, mi ha dato una grandissima soddisfazione, facendomi accantonare gli altri guai.
Comunque, ecco il procedimento per questi MUFFIN CON GOCCE DI CIOCCOLATA E GLASSA DI CIOCCOLATO AL LATTE, che nascono in realtà dalla ricetta di una ciambella con gocce di cioccolata, e quindi risultano ben più leggeri dei soliti: non contengono burro nè olio, per esempio, ed è già un ottimo inizio!
Ingredienti per i muffin: 300 gr di ricotta, 300 gr di farina, 200 gr di zucchero, 1 bustina di lievito, 1 uovo (per me sono diventate 2), 125 gr di gocce di cioccolato.
Per la copertura: 150 gr di cioccolato al latte, 50 ml di panna fresca.
Prima di tutto ho sciolto la cioccolata con la panna, in modo che poi avesse il tempo di raffreddarsi. Per l'impasto, la ricetta prevede semplicemente di unire in una terrina tutti gli ingredienti ed amalgamare bene, "finchè l'impasto non risulta soffice". Ecco, io a questo punto mica ci sono arrivata.. Con le dosi qui sopra, mi sono ritrovata una ciotola piena di un miscuglio un po' sabbioso, a cui comunque -impavida- ho aggiunto le gocce di cioccolata. A questo punto, nonostante i presupposti non fossero i migliori, ho comunque tentato la prima infornata (e forse ci si spiega la bruttezza dei primi sei nati). Poco convinta, ho aggiunto un uovo al restante impasto e -MAGIA!- tutt'un altro affare: impasto morbido e soffice, e seconda + terza infornata lievitate (un po' come il mio morale, nel frattempo).
Li ho lasciati raffreddare un pochino e li ho coperti con la glassa, usando una siringa (ho scoperto che la sac à poche non fa per me: mi si affloscia mentre la riempio, mi esce il ripieno, mi si intasa la punta.. con la siringa è proprio molto più facile, per me). Per ultimo, li ho coperti di tutti quei bagagli colorati che mi piacciono da matti (e il cui nome credo sia codette, o palline.. non bagagli, temo.)
Ora, buoni son buoni. Come dicevo all'inizio, devo decisamente migliorare sull'estetica.. Però come primo tentativo non mi dispiace.. e soprattutto, il mio malumore è decisamente migliorato.


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